Armonizzazione della melodia al Piano con mano destra su brani pop e jazz
In questo capitolo spiego come armonizzare una melodia di una canzone pop o di un brano blues. Nei brani jazz l’armonizzazione segue gli stessi concetti, ma si usano più dissonanze (nona,sesta,settima). Con queste tecniche potrete suonare qualsiasi brano in modo soddisfacente: introducendo anche le tecniche per la mano sinistra spiegate negli altri paragrafi riuscite ad ottenere dal pianoforte un suono orchestrale completo.
Con la sinistra fate sentire il basso o l’arpeggio,impostato essenzialmente sulla fondamentale dell’accordo,con la destra invece mettete in risalto la melodia sostenuta e riempita dall’accordo che armonizza le note della melodia stessa.
La ritmica viene messa in risalto sia con la sinistra che con la destra ma ricordate sempre di enfatizzare cioè di accentare i tempi o battiti in levare.
- Analizziamo ora come armonizzare una melodia,considerando che gli accordi usati nella musica occidentale sono di cinque tipi:maggiori,minori,dominanti settima,semidiminuiti e diminuiti. Esaminiamo insieme caso per caso.
Regole generali su come armonizzare la melodia con la mano destra
Le regole che propongo sono:
- La melodia deve essere la nota più alta dell’accordo
- L’accordo pertanto deve essere inserite con le altre dita della mano sotto la melodia
- Le note da usare sono quelle dell’accordo indicato in quel momento sotto la melodia
- Se la melodia è una nota dell’accordo,risulta che l’accordo totale è u semplice rivolto
- Se alla melodia c’è una nota non dell’accordo (cioè la quarta,la sesta o la nona) si omette la nota precedente (ad esempio se al canto c’è la sesta si leva la quinta, se c’è la quarta si leva la terza)
- In genere consiglio di non ripetere una stessa nota (due terze,due quinte)
- La quinta nota della accordo si può anche omettere se non è alterata (quinta diminuita,quinta aumentata)
- Più note della melodia si armonizzano e meglio è
- Non è necessario armonizzare ogni singola nota della melodia (anche se sarebbe più bello).Soprattutto su brani veloci l’armonizzazione è difficile
- Nei brani veloci armonizzare ALMENO una nota dell’accordo a battuta
Comunque ecco di seguito gli esempi accordo per accordo.
Armonizzazione della melodia : vari tipi di accordo
Trasponi queste armonizzazioni per ogni accordo vale a dire armonizza tutte le note di una tonalità maggiore o minore (esempio Do maggiore o Mi minore) ed armonizzale con gli accordi di quella tonalità
Se questo concetto di tonalità ed accordi di una tonalità non ti è chiaro, consulta il sito musilosophy.com o armoniamusicale.com.
Armonizzare con l’accordo maggiore settima
Suonare sotto ogni nota il giusto rivolto
Accordo di settima di dominante
Omettere la nota sotto la melodia quando sono molto vicine.
Armonizzare con l’accordo minore settima
Non raddoppiare le note dell’accordo.
Accordo di settima minore con la quinta diminuita (accordo semidiminuito)
Suonare questi accordi in tutte le tonalità
Armonizzazione delle note della melodia con l’accordo di settima diminuita
Questi esercizi sono i più importanti che ci siano sia per eseguire che per improvvisare al pianoforte. Esercitati inoltre ad armonizzare tutte le canzoni che vuoi al pianoforte. Ti assicuro che con questa tecnica le sonorità del pianoforte esprimono il massimo. Brahms ripeteva spesso che se al pianoforte si suonano tre note (un accordo ) nel registro medio alto, ne risulta un suono orchestrale molto incisivo,potente,armonico e piacevole. Il piano è amio avviso lo strumento armonico per eccellenza e pertanto questa tecniche di armonizzazione sono fondamentali per un pianista.
Esempio di armonizzazione di una melodia
In rosso sono indicate le note della melodia. In questo esempio ho scritto un semplice accompagnamento ad arpeggio con la sinistra. Come puoi notare alcune note non sono armonizzate. Ecco infine un altro esempio in cui, invece, sono armonizzate tutte le note della melodia. Anche in questo caso la sinistra suona un semplice arpeggio dell’accordo. Concludo dicendo che Bill Evans è stato insuperabile su questa tecnica. Riusciva ad armonizzare le melodie dei temi o delle improvvisazioni con accordi sofisticati ed in modo continuo: suonava tre o quattro note insieme come la media dei pianisti suona una nota alla volta. Il risultato lo puoi ascoltare dai suoi capolavori che a me puntualmente fanno venire i brividi.
Molto efficace ed anche liberatoria la tecnica di armonizzazione presentata in linee essenziali che lasciano intendere ulteriore libertà di azione in una sorta di personalizzazione del rivestimento melodico . Giocare l’elemento armonico in linea con l’esposizione melodica che presenta già una propria identità comunicativa, quindi un’ARMONIA non invadente e che possa offrire chiarezza ai contenuti discorsivi. Saluti Gianfranco Gambardella Ercolano, 27-07-2017